New Release: “La linea obliqua” di Ludovico Franco e Federico D’Angelo
Roma, 21 marzo 2025 – Siamo lieti di annunciare l’uscita di “La Linea Obliqua”, album di esordio del duo formato da Ludovico Franco alla tromba e Federico D’Angelo al sassofono baritono.
Il progetto, che esplora le potenzialità espressive dei due strumenti in relazione agli ambienti che li hanno ospitati, nasce dall’incontro timbrico tra tromba e sassofono baritono, sviluppando un percorso creativo in cui il suono si fa tramite tra spazi dalle caratteristiche distinte. L’interazione musicale del duo si configura come un vero e proprio dialogo con l’ambiente, dove l’improvvisazione gioca un ruolo centrale nel plasmare la forma e il carattere di ogni traccia, rendendola un’istantanea sonora irripetibile.
Il disco è stato registrato nei primi mesi del 2021 in due location che offrono esperienze acustiche e visive contrastanti: Labstract, uno spazio artistico romano che ha fornito un contesto intimo e stimolante per la sperimentazione sonora, e la Chiesa di S. Maria della Vittoria, un luogo storico con un’acustica riverberante che ha profondamente influenzato le registrazioni. La traccia omonima, posizionata al centro dell’album, funge da elemento di connessione tra le diverse atmosfere sonore e concettuali emerse nei due ambienti.
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza di fruizione, il poeta Mattia Tarantino ha interpretato le suggestioni sonore del disco, trasformandole in testi che danno il titolo ai brani, offrendo così nuove prospettive di lettura.
Ludovico Franco Trombettista, improvvisatore e ricercatore, il suo approccio musicale fonde pratiche contemporanee, sound art ed elaborazione elettronica. La sua ricerca si concentra sull’ambiente sonoro come sistema complesso e sulla relazione tra improvvisazione, ambiente sonoro e architettura urbana. Ha collaborato con numerosi ensemble e si è esibito in festival e istituzioni prestigiose come l’Istituto Svizzero, l’Accademia Chigiana e l’Auditorium Parco della Musica. Federico D’Angelo Polistrumentista e compositore, ha studiato sassofono jazz e basso tuba classico, perfezionandosi al Conservatorio di Amsterdam. Il suo percorso unisce tradizione e sperimentazione, esplorando le possibilità timbriche degli strumenti con tecniche estese ed elaborazione elettro-acustica. Si è esibito in rassegne e festival internazionali tra cui Umbria Jazz, il Bimhuis di Amsterdam e il Blue Note. Entrambi sono co-direttori della rassegna Ekstasis, dedicata al dialogo tra musica contemporanea, architettura e spiritualità nelle chiese storiche di Roma.