New Release: “Descansate Niño” di Giacomo Ancillotto
Roma, 20 gennaio 2025 – “Descansate Niño” è il primo album di Giacomo Ancillotto. Forte di un ampio bagaglio di esperienze maturate in diverse formazioni (tra le principali Luz, Sudoku Killer, Simone Alessandrini, Maria Pia De Vito, Enrico Rava, Emiliano D’Auria e Luca Aquino) Ancillotto affronta la prima prova da leader. Il disco è in uscita il 27 gennaio per Folderol (Ed. Kappabit Music) e sarà presentato a Roma, alla Casa del Jazz, il 7 Febbraio.
Sei sono i brani firmati da Ancillotto, registrati interamente dal vivo. Raccontano di luoghi, della città in cui vive (Roma), di musicisti, di emozioni personali. A completare la tracklist, troviamo poi due riletture: la prima è “Se Telefonando” di Ennio Morricone e rappresenta un tributo ad un grande artista che ha che ha accompagnato tutte le fasi della sua vita artistica; la seconda è “Sinnò me Moro”, un brano di Carlo Rustichelli originariamente interpretato da Gabriella Ferri.
L’album è un racconto a due vie: da una parte è una storia autobiografica dall’altra è il tentativo di fotografare una generazione.
«Per grande parte della carriera mi sono dedicato a prestare la mia voce alla musica di amici, colleghi e grandi artisti dai quali allo stesso tempo ho imparato tutto quello che al momento so. Parallelamente mi sono sempre dedicato e prodigato per un’idea di musica comunitaria e rituale.
In questo lavoro, il primo che porta il mio nome in primo piano, ho cercato di riassumere tutte queste esperienze, tutte le sfaccettate derive del mio amore per le musiche, in un’unica dimora. Questo “esordio” è un piccolo e personale “best of” discografico, il seme da cui germogliare il tempo che rimane», racconta Ancillotto.
«C’è un’altra storia infatti che vuole indagare questa musica e questo titolo – prosegue Ancillotto – un’altra prospettiva, che è il racconto di una generazione, la mia, nata negli anni del boom economico, diventata brutalmente adulta per le strade di Genova allo sbocciare del millennio e poi resa inerte dalle crisi economiche degli anni a venire che ne hanno cancellato speranze e illusioni. Una generazione costretta all’eterna giovinezza, perennemente incastrata dalle tecnologiche necessità formali dell’apparenza in una retorica del “nuovo” a tutti i costi, di un utopico progresso senza radici.
In questa musica ci sono le mie di radici che a fatica ho piantato negli anni della rabbia, ci sta la voglia e l’orgoglio di crescere per mettersi al servizio della propria storia.
“Descansate Niño” è il mio intimo sguardo sul mondo che mi ha ospitato, il primo da uomo adulto».
Insieme a Giacomo Ancillotto (alla chitarra), suonano nel disco Marco Zenini (al basso elettrico) e Alessandra D’Alessandro (alla batteria).
I disegni in copertina e nel libretto interno sono realizzati da un nome di spicco dei movimenti artistici underground romano: Marcho Gronge, leader della storica band Gronge e agitatore culturale dell’area Romana.
“Descansate Niño” è stato realizzato con il contributo di NUOVOIMAIE.