FranzHoney Mother’s Party

FranzHoney Mother’s Party

Dopo anni di concerti ed esperimenti con il loro materiale, il progetto FranzHoney Mother’s Party debutta con un disco (omonimo) pubblicato dalla Folderol.

Il duo, composto da Manlio Maresca e Ivan Liuzzo, sintetizza così il senso profondo di questa operazione: «Il principio di questa musica è smantellare qualsiasi forma di sicurezza nell‘ascoltatore, distorcere i sensi e l’intelletto, esaltare l’amore di chi distrugge ciò che ama per amare ciò che distrugge».

Manlio Maresca, classe 1977, fonda nel 2001 i “Neo” e successivamente gli “Squartet”, con i quali si esibisce in tutta Europa. Collabora con Angelo Conti “Sigaro” (Banda Bassotti) Nel 2006 collabora con Steve Piccolo e dal 2008, con Joe Lally, Remo Remotti, Clementino, con la illustratrice Elena Rapa. Nel 2008 collabora con Ardecore per il premio Tenco , suona con Antonella Ruggero, Nada, Valeria Rossi Nel 2010 intraprende un tour negli Stati Uniti, insieme ai “Neo”, durante il quale registra Neoclassico, nell’Electrical Audio Studio con il sound engineer Steve Albini (Shellac, Pixies, Nirvana, The Ex) a Chicago. Nello stesso tour Suona con Mike Watt e Ron Anderson 2011 assieme a Carlo Conti, Enrico Morello e Luca Fattorini esce il disco de “I Mostri” dal titolo “Uncle Ghost”. Nel 2012 fonda il trio Andymusic. Con Andymusic, nel 2016, si esibisce al Torino Jazz Festival Fringe, al Fano Jazz by the Sea e ad Urbino Jazz Festival. Nel 2013 entra a far parte dell’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi. Ha collaborato con Gabriele Coen, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Niccolò Fabi, Paolo Fresu, Greg Hutchinson. Suona sul palco del Primo Maggio con l’orchestra operaia Nel 2016, sempre insieme all’Orchestra Operaia, registra il disco omonimo, uscito il 30 marzo per la collana “Jazz Italiano Live”, in collaborazione con la Casa del Jazz di Roma, edizioni l’Espresso. Sempre per la stessa raccolta registra l’album tributo ai Nirvana con il gruppo "Giovani Leoni” composto da Francesco Diodati, Fulvio Sigurtà, Beppe Scardino, Enrico Bracco, Gabriele Evangelista e Federico Scettri. Nel 2016 suona con il contrabbassista Ameen Saleem, leader del progetto “The Groove Lab”. Collabora con l’attore Alessandro di Stasio (Sergio in Boris) Nel 2017 si trasferisce Berlino dove inizia delle collaborazioni con musicisti che vivono li da molti anni come Ugo Alunni, Igor Spallati, Eldar Tsalicov, Mikaele Pellegrino, James Banner, esibendosi nei numerosi club della città e dei dintorni ancora nel 2017, suona con Napoleon Bock Murphy(voce Frank Zappa) e registra sempre con il medesimo un disco tributo a Zappa con la Riccardo Fassi Band 2019 Suona con James Chance and the Contortion, con relativo tour che comprendeva le maggiori capitali d’Europa , paesi Scandinavi ed Ex Jugoslavia Nel 2020 esce per Auand il cd noisy Games con Daniele Tittarelli , Francesco Lento , Ivan Liuzzo e Matteo Bortone. Nel 2023 coproduce per RecordY “l’importanza inderogabile del Mio rendez-vous” nel quale c’è un brano cantato con Francesca Palamidessi.

Ivan Liuzzo è un musicista e curatore artistico con una vasta gamma di interessi che spaziano in diverse aree musicali e artistiche. La sua formazione si radica sia nella musica classica che in quella contemporanea, con un forte interesse, come percussionista e batterista, per i generi sperimentali, mathcore e jazzcore. Dopo aver conseguito il diploma V.O. presso il Conservatorio "L. Refice" di Frosinone, ha affinato le sue competenze compositive sotto la guida di Giorgio Netti e ha concluso i suoi studi presso la Hochschule für Musik di Basilea sotto la guida di J.C. Walter e Michel Roth. Attualmente, studia presso la HGK nel Master Digital Communication Environments. Nel 2018, ha co-fondato Avidi Lumi, una compagnia musicale dedicata alla curatela musicale, all’insegnamento, alla performance e alle tecnologie. Durante il 2021-2022, il collettivo ha organizzato un Festival dedicato alla musica e alle arti contemporanee. Un focus importante per il collettivo è l’esplorazione della relazione dinamica tra nuove tecnologie e strumenti musicali, concentrandosi sulla musica contemporanea, sulle pratiche di ascolto e sull’improvvisazione. Come batterista, a sua carriera musicale è profondamente radicata nella scena underground italiana, in particolare nelle vivaci realtà di Roma e Napoli. Ha collaborato con artisti di rilievo come Lisa Mezzacappa, Jozef Dumoulin, Matteo Bortone, Achille Succi, Stefano Calderano, Julien Pontvianne e molti altri. Si è esibito in luoghi iconici come Arkaoda (Berlino), Fanfulla (Roma), Magasin 4 (Bruxelles), AngelicA Festival (Bologna), Immerhin (Würzburg), Loophole (Berlino) e Oslo Hackney (Londra). Tra le sue esperienze più significative si annoverano due tour europei nel 2019 con il leggendario James Chance. Come compositore, i suoi lavori si concentrano principalmente sulla musica acustica, caratterizzata da una narrativa spirituale, dinamiche estremamente basse e un tentativo di trovare similitudini acustiche tra strumenti. In Svizzera, ha ricevuto commissioni da Tesori della Musica (2023, Basilea) e Percussion Music Week (2022, Basilea). Come percussionista/batterista, appare nella seguente discografia: Michelangelo Scandroglio - Gently Broken (Auand, 2024); Manlio Maresca & The Manual For Errors - Noisey Games (Auand, 2020); Simone Di Benedetto, Zarkan - Timewise (AutRecords, 2019).

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