The Mediterranean genius of chamber jazz anarchists OU (egg in Sardinian) shines with the fury of fission on their newest release Uranio (Folderol / Spoot Music).
Inventive composer and multi-instrumentalist Ersilia Prosperi has created an abundant cornucopia of spirited sounds exploring and celebrating all corners of the world, sung in a variety of romantic languages.
Since their inception in Rome Italy in 2013, OU has transformed into a royal cOUrte. Ersilia holds the baton and scepter as the King, Producer Amy Denio is Regina (the queen); bassist and mix engineer Claudio Mosconi is the Prince, drummer Cristiano de Fabritiis is the Illegitimate Prince, Marchese Andrea Pesce plays keys, and vocalist Valeria Sturba plays violin and theremin.
Prosperi’s dreamscapes cover the romantic entanglements of octopi, nests and nations turning from safe havens to violent cages, mourning doves with gigantic human babies, and a funereal brass band mourns NATO’s deadly war games poisoning Sardinia’s land and waters.

Ou. L’Uovo è maturo. Nel primo disco (Pisces Crisis) l’Uovo era in osservazione di rane allucinogene saltate nel wok, nel secondo (Scrambled!) era decisamente strapazzato e in cerca del Dio Pigmeo Jengy nella settima dimensione.
Ora l’Uovo è ben maturo/sodo, è stabile e profondamente indignato. Esorta a prendere posizione, a essere lucidi, fermi e empatici. Con i popoli attraversati da basi N.A.T.O. e le loro esercitazioni annuali in Sardegna; con gli esseri del mare che in una corrente magica e imperfetta ma continua non smettono di accompagnare; con i nidi/nazioni che dovrebbero accogliere e lasciar andare invece che essere ragnatele appiccicose e violente gabbie; con il canto di un colombaccio che tiene in bocca un cucciolo d’uomo. In fondo siamo tutti anatre con un neonato umano dentro becchi appuntiti.